Animali in Condominio
- asppimessina
- 26 apr
- Tempo di lettura: 2 min

Introduzione
La questione della presenza di animali domestici nei condomini è un tema spesso dibattuto e che richiede una chiara comprensione delle normative vigenti. Con l'introduzione della Legge n. 220 del 2012, la normativa condominiale ha subito importanti modifiche che influenzano direttamente la possibilità di detenere animali domestici all'interno degli appartamenti.
Normativa di Riferimento
L'articolo 1138 del Codice Civile, modificato dalla Legge n. 220 del 2012, prevede esplicitamente che le norme del regolamento condominiale non possono vietare di possedere o detenere animali domestici. Questa disposizione mira a tutelare i diritti dei proprietari di animali domestici, garantendo che non siano imposti divieti arbitrari all'interno dei regolamenti condominiali.
Giurisprudenza e Interpretazioni
Prima dell'entrata in vigore della nuova disposizione, il divieto di detenere animali domestici poteva essere incluso solo in un regolamento contrattuale approvato all'unanimità o predisposto dall'originario costruttore e inserito nei singoli atti di acquisto. Tuttavia, con le nuove norme, tale divieto è considerato non legittimo se inserito in un regolamento condominiale di tipo assembleare.
La giurisprudenza ha avuto opinioni divergenti su questo tema. Alcuni giudici hanno ritenuto che il divieto fosse ammissibile solo se inserito in un regolamento contrattuale, mentre altri hanno sottolineato che tale divieto è in contrasto con i principi europei e nazionali che promuovono la convivenza tra uomo e animale domestico.
Considerazioni Pratiche
Mentre il regolamento condominiale non può vietare la presenza di animali domestici, è importante che i proprietari degli animali rispettino i diritti degli altri condomini. Ciò include l'obbligo di ridurre al minimo le occasioni di disturbo, tenendo conto delle esigenze di quiete e tranquillità degli altri residenti, soprattutto durante le ore notturne.
Conclusioni
La normativa attuale protegge il diritto di ogni condomino di possedere animali domestici, limitando la possibilità di imposizione di divieti generalizzati da parte dei regolamenti condominiali. Tuttavia, è cruciale che venga mantenuto un equilibrio tra i diritti dei proprietari di animali e il rispetto delle norme di convivenza civile.
Riferimenti
· Art. 1138 Codice Civile, "Regolamento di condominio".
· Legge n. 220 del 2012, modifiche al Codice Civile
Se vuoi saperne di più, contattaci :
ASPPI Messina
Tel 090 9572312
Cell. 371 4138270
e-mail: info@asppime.it
Comments